Cura e rimedi naturali per il Reflusso gastroesofageo
In questo articolo chiariremo come alcune tecniche naturali curative possono aiutare nel trattamento del reflusso gastroesofageo.
Partiamo subito con il dire che L’esofago è un canale che ha una lunghezza pari a circa 30 cm, con l’ausilio di movimenti ritmici chiamata onda peristaltica e alla forza di gravità, riesce ad aiutare il bolo alimentare verso il basso.
Con il contributo della valvola muscolare, sfintere esofageo inferiore, contribuisce al transito del cibo nello stomaco e viceversa, come accade nei casi di situazioni di vomito.
Nel momento in cui abbiamo una disfunzione dello sfintere esofageo esso non riesce più a chiudersi regolarmente, causando una risalita verso l’alto dei succhi gastrici acidi presenti nello stomaco.
Ed è proprio in questo caso che viene rappresenta la patologia del reflusso gastroesofageo.
Il contenuto acido gastrico va ad irritare con la sua acidità la mucosa dell’esofago, facendo partire la tipica sintomatologia di questa fastidiosissima patologia, in particolar modo quando essa si manifesta in maniera continua.
Le principali sintomatologie con cui il reflusso viene rappresentato sono diverse e molto spesso anche di natura dolorosa, i più comuni giusto per citarne alcuni sono:
- bruciore nella zona retro-sternale
- una percezione di rigurgito di materiale acido lungo l’esofago
Sintomatologie del reflusso gastroesofageo trattabili con L’osteopatia
Nelle sintomatologie più acute, il reflusso viene associato a spasmi di tipo esofageo insieme a disfagia, questo perché il cibo non riesce ad arrivare facilmente ed in maniera corretta lungo il tratto esofageo.
Tutte queste sintomatologie provocano dolori acuti nella parte retro-sternale, che si accentuano nei momenti in cui vengono alcuni sforzi ma soprattutto nelle posizioni in cui ci trova sdraiati durante la notte, questi sono di solito i momenti dove si fanno sentire maggiormente.
Le possibili cause del reflusso gastroesofageo e quindi di un non corretto funzionamento dello sfintere, sono nella maggior parte delle situazioni legate ad una non corretta alimentazione, in particolare che cosa ingeriamo ma soprattutto come lo ingeriamo.
È bene ricordare altre cause che provocano queste sintomatologie:
- il rallentato svuotamento gastrico ricordiamo che il nostro stomaco si svuota ogni 4 ore quindi e buona norma non mangiare fino allo svuotamento dello stomaco, disfunzioni della mobilità dell’esofago e non ultimi ansia e stress.
Utilizzo del trattamento scheletrico nel reflusso gastroesofageo:
Utilizzando i trattamenti riequilibrativi osteopatici si possono apportare ottimi benefici alle persone che presentano le prime sintomatologie di reflusso gastroesofageo.
Trattando la persona con l’osteopatia si ottiene un rafforzamento della zona gastro-esofagea, muovendosi nelle diverse strutture muscolari, sul diaframma e l’esofago.
- Con il trattamento si ha un’utilità soprattutto nei casi in cui il reflusso può essere legato allo stress e all’ansia.
Muovendosi su tutto il sistema fasciale, che è principale collegamento tra le strutture funzionali e anatomiche che sono connesse tra loro, il professionista può notevolmente migliorare le sintomatologie indotte da questa patologia.
Naturalmente andrà anche consigliata uno stile alimentare diverso seguito inoltre da una corretta eliminazione di tossine dal fegato con dei integratori naturali appropriati.
In questo modo riusciremo a disintossicare la parte epatica ma anche tutti gli organi filtro di secondo livello come intestino, derma e polmoni dalle colle o dai cristalli creati fino a questo momento di intossicazione.
Questo smaltimento come spiegato, insieme alle manipolazioni ed al riallineamento muscolo-scheletrico, porteranno ad una eliminazione delle infiammazioni e pertanto in molti casi, persino alla guarigione.